Archivi del mese: marzo 2012

Fermarsi per muoversi in fretta

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Una pausa. Ogni tanto conviene prendersi una pausa per riflettere.

A volte ne senti proprio il bisogno, altre volte ne hai bisogno ma non lo senti.

Conviene fermarsi e ricaricarsi. Fare il punto della situazione. Recuperare i sogni, le aspirazioni, se stessi.

Pianifica sulla tua agenda mezz’ora al mese per tracciare la rotta e verificare il tuo percorso.  Per rientrare in contatto con te stesso.

Avere consapevolezza

Sei soddisfatto di ciò stai facendo per te e per gli altri? Corrisponde alle tue aspirazioni? E’ quello che vuoi veramente?

Se sei soddisfatto di ciò che sei e ciò che fai è perché sai o senti che tutto ciò è connesso con uno scopo più grande, sai o senti che ti fa crescere, migliora te, le persone a te vicine e forse, se ci pensi bene, più o meno direttamente migliora l’intera umanità.

Conoscere le tue aspirazioni 

Cosa vorresti fare di diverso? Che riflessi avrebbe su te e sugli altri? E’ quello che vuoi veramente?

Cos’è che ti incuriosisce, ti appassiona, ti emoziona, cosa sprigiona il fuoco in te, cosa ti dà  quella sottile eccitazione, quell’iniezione di adrenalina che ti fa sentire vivo?

In quale contesto, rispetto a cosa, con quali persone, rispetto a quali argomenti provi queste sensazioni e ti senti più a tuo agio.

In che modo ti fa crescere, migliora te e le persone vicino a te, l’intera umanità?

Pianificare l’azione 

In che modo puoi integrare l’ambito delle tue aspirazioni, la tua essenza con il contesto attuale?

In che modo puoi trasferirti in contesti diversi in cui puoi meglio integrare le tue aspirazioni e la tua essenza.

Di quali conoscenze hai bisogno? Di quali risorse tecniche, saperi? Di chi hai bisogno? Chi può aiutarti, consigliarti, indirizzarti, appoggiarti? Quali risorse economiche ti occorrono? Di quanto tempo presumi di aver bisogno?

Quali comode (e noiose) abitudini dovrai combattere? Quali nuove vie dovrai battere, sperimentare?

Ecco ora un passaggio spesso trascurato nei processi di cambiamento:

Come preserverai gli affetti, come li integrerai nel contesto verso cui ti stai indirizzando? Come ti porterai appresso le persone importanti? Quali saranno i loro benefici?

Per cambiare risultato devi agire diversamente, per agire diversamente devi far emergere l’altro te, quello ideale

Agire

Agire significa fare, mettere in pratica, trasformare il pensiero in azione, anche quando pensi di non essere pronto.

Sei pronto? No, non lo sarai mai. Agirai? Sì lo farai!

Perseverare

Quando sei partito, mantieni la rotta, senza distrarti e farti deviare dalle prime inevitabili difficoltà, è il momento più difficile, tieni duro ma sii flessibile; la meta è ferma la via può mutare.

Sarà facile? No, non lo sarà. Dovresti rinunciare? Sarai tentato, ma resisterai.

Su cosa farai leva per resistere? Suoi tuoi talenti, le tue capacità, suoi tuoi valori.

Pianifica

Adesso pianifica:

Cosa farai?

Come lo farai?

Come lo vivrai?

Come  lo vivranno gli altri?

Come resisterai?

Come supererai gli ostacoli?

Come ti sentirai nel raggiungere il  scopo?

Cosa proverai alla fine?

Adesso fermati e guarda indietro.

Come sei cambiato? Cosa sai fare adesso? Chi sei?